La Fede e il cuore. La preghiera e il cuore. L’Eucaristia e il cuore.
Mi piace iniziare così la mia ultima riflessione
riprendendo le parole del Profeta Isaia:
Questo popolo si avvicina a me solo con la sua bocca
e mi onora con le sue labbra,
mentre il suo cuore è lontano da me
e la venerazione che ha verso di me
è un imparaticcio di precetti umani …
Le parole non sono l’essenza della preghiera cristiana
la fede non è un imparaticcio di precetti umani;
la Fede è il movimento innamorato del cuore
un desiderio che senti crescere dentro
un affetto che ti accoglie nell’intimo
una specie di incendio che ti fa amare la vita!
La Fede senza il cuore è un mucchio sterile di parole e di gesti
che non dicono nulla all’esistenza.
E’ il cuore la strada che ti porta a Dio,
il centro infallibile della nostra Fede
il senso della preghiera e la sostanza dell’Eucaristia.
E’ il cuore che ti apre gli occhi
e ti fa vedere oltre il limite della tua miseria.
Che bello! Dio non vuole solo parole (sarebbe troppo facile!)
Dio non vuole solo l’osservanza lineare dei Comandamenti
Dio vuole di più, vuole tutto,
il sentimento e l’affetto,
Dio vuole la vivacità del cuore!
Ecco il cuore ardente del Profeta.
Ecco le parole che hanno dentro l’ansia dell’amore
fanno trasparire la giustizia del bene
un grido che annuncia libertà
un sussulto vero di speranza.
Il Profeta è l’uomo di Dio
un cuore tenacemente credente.
Una voce energica che staglia le sofferenze dell’uomo
smuove le coscienze corrotte, denuncia l’ingiustizia e annuncia la verità.
Giovanni Battista. Il precursore di Cristo.
Una voce nel deserto dell’umanità antica e nuova.
L’urgenza di una conversione
del cuore, della vita e del pensiero.
Non sono io il Cristo. Sono stato mandato avanti a lui.
Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa;
ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta,
esulta di gioia alla voce dello sposo.
Ora questa mia gioia è piena. Lui deve crescere; io, invece, diminuire.
Questo è il cuore semplice e umile del Profeta di Dio.
La storia intera della nostra salvezza
è sempre abitata e animata dalla voce operosa dei Profeti.
Anche in questi ultimi tempi
dove la chiesa vive una tempestosa persecuzione umana e mediatica
e dove spesso l’orientamento del vangelo trova incomprensione
noi troviamo efficace l’opera dei Profeti presenti e passati
che indicano strade nuove e coraggiose di fiducia e di speranza.
Papa Francesco. Don Pino Puglisi e don Tonino Bello.
Il grido di Giovanni Paolo II nella valle dei Templi contro la mafia.
Penso a una donna straordinariamente donna come Teresa di Calcutta;
e penso ai tanti Martiri Cristiani di questo 3° millennio
le cui vite sacrificate nel sangue
sono parole profetiche
il segno vivo di un vangelo che tanti vorrebbero eliminare
ma che nonostante tutto rimane un segno profondo nella vita umana.
E penso a noi. A me. A voi. Mamme e papà. Giovani.
Penso a questa bellissima comunità Cristiana.
Mi domando: il cuore è innamorato di Gesù?
Abbiamo dentro il coraggio di una Profezia
il coraggio di scelte nuove
il coraggio di una fedeltà
che sia veramente Evangelica?
don Fabio Verga
Carissimo don Fabio,
in questa Domenica speciale per te e per noi mi piace sottolineare le parole di Giovanni nel Vangelo.
“Ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta.”
Don Fabio, che tu possa sempre essere l’amico dello sposo. Con l’immediatezza e la trasparenza con cui lo sei stato tra noi.
Che tu possa continuare a fremere e a gioire della Sua voce. Solo in Lui la gioia è piena!
La sua Grazia sia con te.
Il Signore ti benedica.
Su di te faccia splendere il Suo volto.
Gabriele
"Mi piace""Mi piace"
“A che serve,fratelli miei,se uno dice di aver fede ma non ha opere?” (Giacomo 2:14). Grazie Don Fabio per aver insegnato anche questo..che Dio ti illumini sempre e illumini anche la nostra comunita’!
"Mi piace""Mi piace"