“Nove colonne in questi giorni”:
Considerato il finale relativamente lieto mi permetto, con un sorriso, di ironizzare sull’incidente che ha coinvolto la Signora torinese imbarcata sulla Costa Fortuna (che fortuna questa Costa!) e precipitata nelle acque gelide del Mar di Norvegia…
“Il giallo di Laura caduta dalla nave.”
Sinceramente è stato l'”incauto” e sarcastico titolista de La Stampa a offrirmi il destro per un richiamo leggero di musica… leggera.
Qualcuno ricorderà Bruno Lauzi con la sua, secondo me gustosissima, “Onda su onda” (di Paolo Conte). Qualche affinità, dicevo, e qualche differenza. Anche il nostro Bruno, nella finzione, più vera della realtà, e ben quarantuno anni prima, era caduto dalla nave in acque più tiepide mentre la sua “Lei”, Sara, danza avvinghiata al… Capitano?
Il risveglio è… da visione onirica! “Ritmi, canzoni e donne di sogno, banane, lamponi”: il naufragio gli ha dato la felicità che Sara non gli aveva saputo dar…
Che notte buia che c’è
povero me, povero me
Che acqua gelida qua
nessuno più mi salverà
Son caduto dalla nave, son caduto
mentre a bordo c’era il ballo
Onda su onda
il mare mi porterà
alla deriva
in balia di una sorte bizzarra e cattiva
onda su onda
mi sto allontanando ormai,
la nave è una lucciola persa nel blu
mai più ritornerò.Sara, ti sei accorta?
Tu stai danzando insieme a lui
con gli occhi chiusi ti stringi a lui
Sara, ma non importa!Stupenda l’isola è
il clima è dolce intorno a me
ci sono palme e bambù
è un luogo pieno di virtù
Steso al sole ad asciugarmi
il corpo e il viso
guardo in faccia il paradisoOnda su onda
il mare mi ha portato qui,
ritmi canzoni, donne di sogno,
banane, lamponi
onda su onda
mi sono ambientato ormai
il naufragio mi ha dato la felicità che tu,
non mi sai darOnda su onda….
Ma ascoltiamola: https://www.youtube.com/watch?v=a0aZktgoBoA