Su Alfie non ci saranno più comunicazioni per volere della famiglia.

Amici, sono strasicuro che riguardo la preghiera non abbiamo mai avuto bisogno di richiami.

E’ il momento di impegnarci a praticare il silenzio. Non appena possibile ci sarà data ragione.

Grazie.

 

il blog di Costanza Miriano

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Con un comunicato letto pochi minuti fa da Thomas Evans firmato insieme alla mamma di Alfie, Kate viene chiesto a media e sostenitori di tornare a casa.

Questo il passaggio centrale del comunicato che potete vedere in foto

“Nell’interesse di Alfie ora lavoreremo con il suo team di trattamento riguardo a un piano che provvederà al nostro ragazzo con la dignità e il comfort di cui ha bisogno. Da questo punto in poi non ci saranno più comunicazioni e non saranno rilasciate  interviste. Noi speriamo che tutti voi possiate rispettare questo.”

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I lupi sono più numerosi degli agnelli, ma non più forti.

W.A. Bouguereau

Il Vangelo. Anche per la terribile vicenda di Alfie Evans le uniche parole dirimenti sono quelle di Gesù Cristo. Ci rassicura comprendere, grazie a don ERMES RONCHI, da Avvenire del 19 aprile, che i lupi sono numerosi ma non prevarranno:  il Signore è con gli agnelli…

In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono Continua a leggere

Servi della morte.

Berlicche

Dove sono tutti gli strenui difensori della libertà? Dove sono quelli che “la volontà del paziente prima di tutto”, nel caso di Alfie Evans, come in quello precedente di Charlie Gard o dei tanti altri che non hanno conquistato l’onore delle cronache perché i protagonisti sono stati schiacciati o la censura e la disinformazione hanno impedito di conoscerli?

Non si sentono. Il loro silenzio è però più eloquente dei fiumi di parole che ci hanno riversato addosso in altri casi. Rivelatore.
Le loro battaglie di libertà non sono al servizio di un signore qualsiasi.
La battaglia per la libertà di “morire con dignità”, al servizio della morte.
La battaglia per la “libertà di decidere della donna” di uccidere il proprio figlio, al servizio della morte.
La battaglia per la libertà delle droghe, al servizio della morte.
E non di una morte qualsiasi. Della morte procurata, della morte innaturale.

Quello lo…

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Amicizia.

Eccomi a Voi, Amici carissimi, per abbracciarvi con affetto e simpatia.

FAUSTO CORSETTI

Quante volte iniziamo e terminiamo la giornata in solitudine, avendo come unico compagno di viaggio noi stessi e il nostro lavoro o studio? E quante volte anche un incontro veloce con un nostro amico o un sms che ci arriva mentre siamo di ritorno in auto, in treno, seduti soli o accanto ad un finestrino che l’ultima volta di mattina era illuminato dal sole e ora è buio…ci fa sobbalzare e sorridere?
Non si può vivere senza l’amico o l’amica; gli amici sono il tesoro più bello che esista. Non puoi stare senza averli sentiti per Continua a leggere

Alfie Evans: sospesa la sentenza che autorizza l’ospedale a interrompere i trattamenti. Lunedì i genitori in tribunale.

QUI dal sito SIR la bellissima notizia.

“È uno schiaffo alla ragione umana e una ferita alla coscienza, e segna una pagina tristissima della giurisprudenza che ci riporta a vicende del passato nefaste e irripetibili, l’affermazione che la vita di un bambino malato sia ‘inutile’. Ed è quindi con soddisfazione che accogliamo la notizia della sospensione della sentenza che avrebbe portato Alfie Evans alla morte”. Questo il commento di don Roberto Colombo, docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Roma) e membro ordinario della Pontificia Accademia per la Vita (Città del Vaticano) sulle ultime notizie concernenti la vicenda del bambino britannico al centro di un contenzioso giudiziario tra i genitori e l’ospedale dove è in cura.