Custodire la Vita(?)

CHE ALTRO CI POTRA’ ACCOMUNARE?

Boh! Giorno triste per me oggi…
Come la sensazione che il diritto alla vita venga dopo quello di precedenza, di cittadinanza (mioddio che ho detto!) all’amore-perché-tutto-è-amore… E PURCHE’ IL NASCITURO SIA SANO, con buona pace di Chiara Corbella.
Giorno triste per me oggi: ho parlato di Vita con i miei compagni di panca, in Chiesa.
In fondo, niente di nuovo.
Ma Chiara presto sarà santa. Questo è tutto.
Maurizio

il blog di Costanza Miriano

di Noemi Ferrari

È cominciato il periodo di Avvento e mai, come quest’anno, sperimento cosa significhi attendere qualcuno, aspettare con trepidazione che si manifesti nel mondo. A dicembre, oltre alla nascita del Salvatore, è prevista anche la venuta al mondo di Pietro, nostro figlio.

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Immacolata con Trilussa.

Quann’ero ragazzino, mamma mia me diceva:
“Ricordate fijolo, quanno te senti veramente solo
tu prova a recita n’Ave Maria.
L’anima tua da sola spicca er volo
e se solleva, come pe’ maggìa”.

……………………………………………………………….

Ormai so’ vecchio, er tempo m’è volato;
da un pezzo s’è addormita la vecchietta,
ma quer consijo nun l’ho mai scordato.
Come me sento veramente solo
io prego la Madonna Benedetta
e l’anima da sola
pija er volo!

Trilussa “Pensanno a la Madonna” circa 1941

Onora tuo padre e tua madre

(qui di seguito riportiamo la catechesi sulla quarta Parola, tenuta il 1/12/2019 presso la Chiesa Prepositurale di Saronno.

Questa catechesi è stata preparata dagli amici del Betania’s attraverso il metodo dell’Officina di espressione)

 

ONORA TUO PADRE E TUA MADRE

Chi maledice il padre e la madre

vedrà spegnersi la sua lucerna nel cuore delle tenebre.

(Pv 20, 20)

 

  1. ONORE: ATTO CONCRETO

 

“Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Nel viaggio all’interno delle Dieci Parole arriviamo oggi al comandamento sul padre e la madre. Si parla dell’onore dovuto ai genitori.

Che cos’è questo “onore”? Il termine ebraico indica la gloria, il valore, alla lettera il “peso”, la consistenza di una realtà. Non è questione di forme esteriori ma di verità.

Onorare Dio, nelle Scritture, vuol dire riconoscere la sua realtà, fare i conti con la sua presenza; ciò si esprime anche con i riti, ma implica soprattutto il dare a Dio il giusto posto nell’esistenza.

Onorare il padre e la madre vuol dire dunque riconoscere la loro importanza anche con atti concreti, che esprimono dedizione, affetto e cura.

(Papa Francesco, udienza generale 19/9/2018)

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