Coronavirus. Ma a salvarci tutti sarà la gentilezza.

La segnalazione ci giunge dalla nostra Gemma: è di Avvenire del 3 marzo, l’Autore è l’ineffabile Davide Rondoni. “O che magari se ne abbia ancora qualche traccia senza sapere però bene cosa sia né da dove venga questa cosa bella che illumina i giorni dell’ansia.” Si parla di gentilezza. Altrove (leggi qui) definiva lo “spostare i capelli dal viso” così: “Il gesto che è stato calibrato dai secoli dei secoli, nel buio e poi dalle collisioni delle prime stelle e dal sollevarsi e ritirarsi delle maree, gesto preparato dai venti quando il mondo era disabitato e che solo gli uomini possono fare, loro che sono quasi niente nell’universo. Spostare i capelli dal viso del figlio…” Metafora della gentilezza… E la questione del “dono”: “Posso dire MIO solo di Ciò a cui appartengo”.

Imperdibile!

C’è un virus di cui tutti parlano e che segnalano come Covid-19. E ci sono le sue conseguenze, l’allarme, le cautele, persino le isterie. E però c’è un’altra cosa, e non ne parla nessuno. Una conseguenza quasi invisibile: come lui, il maledetto. Ma io l’ho vista. È la gentilezza. Anche lei, se così si può dire, una conseguenza del virus.Appare e scompare rapida, in gesti quasi impercettibili. Una attenzione verso qualcuno che sta entrando, un sorriso cortese in più, una sfumatura di cura. Soprattutto verso quelli che sentiamo più esposti. Insomma, piccoli gesti o atteggiamenti che portano scritto addosso, come un tatuaggio invisibile, ‘eh, ci tocca vivere questa situazione, almeno trattiamoci bene tra noi’ o qualcosa del genere. E allora si  Continua a leggere

Il corpo di Cristo nelle tue mani.

Ecco il ritorno della nostra Antonietta Porro. E’ il suo prezioso articolo che esce anche sul bollettino parrocchiale della Chiesa di san Giulio in Barlassina, nella rubrica “Tu lo hai fatto come un segno”.

Non ci sono molte istituzioni nelle quali la tradizione valga più che nella Chiesa Cattolica Romana. È talmente importante che si è usi scriverla con la lettera maiuscola: ‘Tradizione’, perché essa è uno dei pilastri sui quali si fonda la Chiesa. Purché si intenda il termine nel modo giusto. Tradizione indica infatti la ‘consegna’ a chi viene dopo di noi di ciò che abbiamo ricevuto da coloro che sono venuti prima di noi, ma non si tratta di un semplice passaggio di testimone, bensì del passaggio attraverso il tempo, attraverso la storia, di ciò che ci è stato consegnato, in modo tale che nulla della verità che contiene sia alterato ma che al tempo stesso questa Verità continui a parlare agli uomini cui Continua a leggere