Il miracolo dei miracoli.

Il santuario di nostra Signora del Pilar a Saragozza

Oggi la Chiesa festeggia Nostra Signora del Pilar, venerata nel Santuario di Saragozza, Aragona. Patrona di Spagna fu, nel 1640, propiziatrice del miracolo più sconvolgente: a Miguel Juan Pellicier fu riattaccata la gamba amputata due anni e mezzo prima.
Il miracolo, (1988) è il saggio davvero avvincente dello scrittore e giornalista Vittorio Messori che  ricostruisce, col corredo di numerosi documenti ufficiali d’epoca, quello che è definito in Spagna “el milagro de los milagros”.

Su Alfie non ci saranno più comunicazioni per volere della famiglia.

Amici, sono strasicuro che riguardo la preghiera non abbiamo mai avuto bisogno di richiami.

E’ il momento di impegnarci a praticare il silenzio. Non appena possibile ci sarà data ragione.

Grazie.

 

il blog di Costanza Miriano

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Con un comunicato letto pochi minuti fa da Thomas Evans firmato insieme alla mamma di Alfie, Kate viene chiesto a media e sostenitori di tornare a casa.

Questo il passaggio centrale del comunicato che potete vedere in foto

“Nell’interesse di Alfie ora lavoreremo con il suo team di trattamento riguardo a un piano che provvederà al nostro ragazzo con la dignità e il comfort di cui ha bisogno. Da questo punto in poi non ci saranno più comunicazioni e non saranno rilasciate  interviste. Noi speriamo che tutti voi possiate rispettare questo.”

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Amicizia.

Eccomi a Voi, Amici carissimi, per abbracciarvi con affetto e simpatia.

FAUSTO CORSETTI

Quante volte iniziamo e terminiamo la giornata in solitudine, avendo come unico compagno di viaggio noi stessi e il nostro lavoro o studio? E quante volte anche un incontro veloce con un nostro amico o un sms che ci arriva mentre siamo di ritorno in auto, in treno, seduti soli o accanto ad un finestrino che l’ultima volta di mattina era illuminato dal sole e ora è buio…ci fa sobbalzare e sorridere?
Non si può vivere senza l’amico o l’amica; gli amici sono il tesoro più bello che esista. Non puoi stare senza averli sentiti per Continua a leggere

Un bambino Down diventa simbolo di una marca alimentare.

Domani ricorre la Giornata mondiale per le persone con Sindrome di Down.

LUIS DE BOSNET – Sito Aleteia del 19 febbraio 2018.

Gerber, la marca di prodotti alimentari per bambini e lattanti appartenenti a Nestlé, ha scelto un neonato affetto da trisomia 21 per rappresentare la propria immagine nel mondo nel 2018.

Il visetto da baci di Lucas Warren, un anno e mezzo, originario della Georgia (USA), sarà associato per tutto l’anno alla marca di prodotti per lattanti. In particolare, sarà affissa sugli account dei social network aziendali. Linguaggio, alimentazione, sviluppo… Gli internauti potranno inoltre seguire i primi passi di Lucas, come se il bambino fosse un loro vicino di casa.

Un “sorriso esplosivo”

Dal 1928 Gerber sceglie ogni anno un bambino che Continua a leggere

TEMPO “PERSO” … E “CONTROTEMPO”

Dopo un po’ che non cantava al bar, stasera l’esperto della canzone del Betania’s s’è lanciato con un canto alpino allegro, travolgente, uno di quelli che canta col suo coro: “San Matio”!

“Ce l’ho in testa da qualche giorno, perché ad un incontro dell’Azione Cattolica diocesana (“Perdere tempo con i propri figli. Davvero tempo perso?”) m’ha colpito una slide che suggeriva “scelte a cui educarsi”, indicando di “andare controtempo”. Così io pensavo a “San Matio”, in cui una sezione del coro ad un certo punto canta “controtempo” (anche se poi ho saputo che tecnicamente è un “tempo spostato”).

Spostato o controtempo che sia … in un periodo in cui si parla di “andare controcorrente”, che sottintende la fatica di dover capire la “corrente” e l’idea di “andarci contro” per affermare i tuoi valori … guardiamo positivamente al tempo da dedicare alle scelte educative. Guardiamo il “controtempo”!

Non è facile cantare a fianco di persone che cantano con un “tempo spostato” rispetto al tuo … ma quando tutti insieme ci riuscite, sai che soddisfazione per te, per voi e per chi ti ascolta!

Come in “San Matio”, e come in una famiglia! Ciascuno “canta” col suo tempo, da rispettare; devi conoscere bene la tua parte così da non farti trascinare e, senza presunzione o fretta, devi aspettare che gli altri conoscano bene la loro. Poi provi … e poi cantate .. e poi via con un altro canto da imparare! E poi ancora, perché un coro ha i suoi cavalli di battaglia, ma non mantiene in eterno lo stesso repertorio, vero?

E poi un coro si esibisce, cogli il riscontro del pubblico e scopri i repertori altrui! Interagisci con gli altri..

come suggeriva Ottaviano Pirovano, che invitava a “fare rete”con gli altri adulti che vedono i nostri figli, perché l’educazione e le loro scelte non derivano solo dalla nostra famiglia.

E soprattutto, non dimentichiamo che un coro ha un direttore da seguire ….

e noi cristiani ne abbiamo una con la D maiuscola!!

Stefano

La bellezza ferita

La bellezza da sola non basta. È l’agire umano che la rende dialogo e testimonianza; la mostra ospitata a Siena in questi mesi raccoglie le opere d’arte recuperate dai luoghi del sisma del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre 2016 nel Centro Italia.

Ed è un messaggio anche solo il fatto che sia stato scelto come luogo espositivo l’antico Spedale (ora museo) di Santa Maria della Scala.

Luogo simbolo che dal medioevo si ‘prendeva cura’ di pellegrini e bisognosi.

Anche Cristo qui ha trovato misericordia!

Siamo pecorelle

Oggi al Betania’s bar si sta cantando nientemeno che “la pecora è nel bosco … pum!”.

Il gestore non crede alle sue orecchie: anche se sa che il “suo” esperto se lo deve coccolare, perché uno così non lo trovi da un’altra parte… a volte rimane un po’ perplesso!

Sguardi attoniti ed incuriositi: “Esperto, cosa c’è? sei tornato bambino?” “Macchè .. sono passato dalla biblioteca, e ho visto la famosa scritta”. Già, perché ormai al bar ogni tanto si parla di scritte sui muri (i clienti sono attenti alla comunità ed città, che a sua volta fornisce materiale).. vabbè, a dire il vero ne hanno parlato pure i giornali, perché martedì 30 c’era l’articolo sulla Prealpina: si raccontava che in via Legnani qualcuno ha preso di mira la madonnina che si trova nella nicchia all’angolo con il parco (ma il vetro antisfondamento ha retto all’urto); e poi c’era una foto e la descrizione di quanto è successo al Santuario (ma l’esperto al bar si è portato la foto che ha scattato lui, la trova più “artistica”).

“Siete pecorelle” …

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ma siamo pecorelle?”

Se per pecorelle si intende che ci fidiamo del Pastore e lo seguiamo, direi proprio di sì.

E della pecora della canzone cosa possiamo dire? Che stava in un posto piuttosto pericoloso, visto che poi è arrivato il fuoco! E questo perché era da sola!

Al di là che noi sappiamo che c’è un Pastore che lascia le altre 99 pecore per cercarla, è indubbio che se fosse stata con il gregge e con il pastore non avrebbe corso pericoli.

Ma per stare nel gregge occorre essere pecore “inermi”? Assolutamente no! Occorre essere “attivi”, allora? Non necessariamente, direi …ma “vigili”, per essere “pronti”, si!

C’è una grande risorsa che ciascun cristiano ha a disposizione, per vivere alla grande come singolo e nel “gregge”: e si chiama “testimonianza”!

E può originarsi con le occasioni più impensabili. Ad esempio, partendo da una scritta sui muri…

Stefano

L’Eterno benedica il vostro 2017.

“Riblogghiamo” il post odierno dell’amico e fratello Luca Zacchi ricambiando gli auspici di Bene!

A tutti i fratelli, gli amici, i lettori del blog.

L’Eterno benedica il vostro 2017.

L’Eterno benedica ogni vostro passo.

L’Eterno vi guidi sul sentiero antico e sempre nuova dcella fedeltà assoluta alla Sua Parola.

L’Eterno vi riscaldi e vi dia frescura, vi procuri il cibo e vi disseti, secondo la Sua volontà e la Sua infinita misericordia.

Amen.

Io alzo gli occhi ai monti: da dove mi verrà l’aiuto?
Io alzo gli occhi ai monti: da dove mi verrà l’aiuto?

2 Il mio aiuto viene dall’Eterno, che ha fatto i cieli e la terra.

3 Egli non permetterà che il tuo piede vacilli,
colui che ti protegge non sonnecchierà.

4 Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchia e non dorme.

5 L’Eterno è colui che ti protegge, l’Eterno è la tua ombra,
egli è alla tua destra.

6 Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte.

7 L’Eterno ti custodirà da ogni male; egli custodirà la tua vita.

8 L’Eterno custodirà il tuo uscire e il tuo entrare, ora e sempre.

(Salmo 121)