Le canne fanno male. E a scuola si vede.

umberto-veronesiIl dottor professor Umberto Veronesi ne invoca da almeno due anni la liberalizzazione (Leggi qui.)  E sostiene che tabacco e alcool sono più dannosi. Ancora, come per l’ABORTO il teorema, ancora discutibilissimo, del “male minore”.  (Leggi qui) Ma valutiamo invece l’esperienza di ROBERTO CARNERO:

L’esperienza e la chiarezza di un docente.

Non sono un medico, non sono uno psicologo, non sono un tossicologo. Sono un insegnante. E in tanti anni di docenza nei licei ho avuto tra i miei studenti diversi ragazzi che facevano uso di cannabis e derivati. Con un po’ di esperienza capisci subito chi ha questa abitudine, chi coltiva questo vizio (non dobbiamo esitare a usare tale vocabolo, perché di questo e non di altro si tratta). Li vedi in classe con lo sguardo assente, talora con un sorrisino stereotipato che indica non un’autentica gioia interiore, ma un malsano distacco dalla realtà. Continua a leggere

La bellezza dell’affidarsi.

handsNon possiamo attendere il prossimo Natale per condividere con gli amici del Bar il brano proposto dalla nostra Antonietta. Anche questa è un perla scovata nel suo Scrigno della Memoria e pubblicata, appunto, in periodo natalizio sul Bollettino della Parrocchia di san Giulio in Barlassina. Chiedo davvero agli amici di non trascurarlo. Contiene emozione, e ciò che commuove muove; e ottime motivazioni per credere alla ragionevolezza della nostra Fede.

di Antonietta Porro

Una delle circostanze che, da bambina, mi rendevano più felice era quella in cui per qualche piccolo problema di salute, di quelli che ai bambini capitano di frequente, diventavo l’oggetto delle attenzioni speciali della mamma: ero, sì, costretta a letto, ma venivo coccolata più del solito e, anche se non mi sentivo in perfetta forma, sapevo di non dover pensare a nulla perché qualcuno pensava a me, qualcuno che certamente mi voleva bene e certamente sapeva quel che c’era da fare per farmi sentire meglio. Era, insomma, una specie di conferma che esisteva qualcuno di cui potevo fidarmi più che di me stessa, e questo mi dava una sensazione di grande serenità, e anche di appagamento.
Proprio nei giorni scorsi un’amica mi ha raccontato un episodio, da lei vissuto Continua a leggere