Immagini come da lontano e una strana nostalgia.

Da Avvenire dell’altro ieri, da MARINA CORRADI che “canta”della Nostalgia spesso e con maestria. Ringraziando Silvia per la sua “Nostalgia canaglia” e per la sua sensibilità.

Navigando sul web, sul sito di un quotidiano imbattersi – dopo il dramma degli esuli della ‘Sea Watch’ e della ‘Sea Eye’, tra crisi della Carige e «prima gli italiani!» – in un video diverso. Aprirlo, guardarlo, guardarlo ancora. Quasi in una misteriosa nostalgia. Una videocamera nascosta in un bosco dell’Appennino parmense mostra il passaggio degli animali selvatici nell’anno appena finito, da una stagione all’altra. Non sono immagini insolite per gli amanti della natura, forse lo sono tra le cronache quotidiane. L’occhio tecnologico sembra essere stato posto lungo un sentiero battuto dalla fauna.

Apre la sfilata una volpe affamata, che si lascia dietro sul manto candido Continua a leggere

Enzo Jannacci la chiamava “Carezza del Nazareno”.

bisogno-di-teRiceviamo dal nostro Giordano e volentieri pubblichiamo:

Rivalutare la TENEREZZA.
Anche Dio dà le carezze.

di Enzo BIANCHI

Recentemente è stato edito il volume I vangeli, tradotti e commentati da quattro bibliste, opera che tra l’altro vuole mostrare come siano possibili una traduzione e un commento ‘altri’ rispetto alla maggior parte di quelli già esistenti. Credo sia più che accettabile l’ipotesi che una donna biblista commenti la Scrittura in modo ‘altro’ Continua a leggere

Politica, brutta bestia? (3; ovvero, sentinelle di speranza)

Dal libro del profevotantoniota Isaia (21,11-12)

 11Qualcuno chiama da Seir: “Sentinella, quando finisce la notte? Dimmi, quanto manca all’alba?”.
12La sentinella risponde: “Arriva l’alba, ma presto anche la notte. Se volete fare altre domande, tornate di nuovo”

Milano, 18 maggio 1994: è l’ottavo anniversario della morte di Giuseppe Lazzati. Giuseppe Dossetti prende spunto dai versetti di Isaia per commemorare l’amico fraterno. Vede così la luce quello che, a detta di molti, resterà il suo discorso più conosciuto: “Sentinella, quanto resta della notte?”. Continua a leggere

Shomér, Ma Mi-Llailah?

jukebox-animatedDal libro del profeta Isaia (21,11-12)

 11Qualcuno chiama da Seir: “Sentinella, quando finisce la notte? Dimmi, quanto manca all’alba?”.

12La sentinella risponde: “Arriva l’alba, ma presto anche la notte. Se volete fare altre domande, tornate di nuovo”

Correva l’anno 1983. Francesco Guccini stava leggendo la traduzione di Isaia proposta da Guido Ceronetti. Fu colpito da questo squarcio meraviglioso del libro di Isaia, profeta che, a dirla con le parole di Guccini, di regola minaccia fuoco e fiamme per quanti non seguono le indicazioni divine,ma che a un certo momento della sua vicenda dimostra in pieno la sua profonda apertura umana, in un paio di versetti pieni di speranza: sentinella, a che punto stiamo della notte? Mi colpì soprattutto l’invito del profeta a insistere, a ridomandare, a tornare ancora senza stancarsi. Continua a leggere