Homo novus o vetera praxis?

“Un fraterno abbraccio a voi tutti.

Fausto”

…ci ha scritto il nostro Fausto. E dà respiro al Bar dopo un lungo periodo di ferie estive. E che respiro!… Un abbraccio a Te!

Leggiamo:

Finita la crisi politica agostana, nuovo Governo “battezzato” e ora: cosa accadrà? Chi aveva creduto alla taumaturgia del voto, ora sa che un voto può cambiare tante cose, ma difficilmente risolve i problemi. I problemi ci sono ancora tutti e vanno risolti in sede politica, naturalmente. Ma noi dobbiamo chiederci in quale misura questi problemi interpellano i cristiani che stanno in Italia. Bisogna compiere alcuni atti dovuti. Alla coscienza, prima che a chiunque altro.
Il primo atto dovuto è un atto di Continua a leggere

Prima il bene comune.

Riecco la nostra Antonietta Porro!

Ci propone una nuova pagina dallo “Scrigno della Memoria” che è pubblicato sul periodico della Parrocchia di san Giulio in Barlassina. Conosciamo ormai bene il suo stile, e ne sentivamo la mancanza. Oggi ci parla di politica come bene comune, non esiste altra visione sulla politica che non sia in tale orizzonte. E per testimoniarlo chiama, grazie alla sua formidabile memoria, persone, scusate: Persone, incontrate nella sua formidabile esperienza di vita piena e vera. Grazie

Pochi giorni fa abbiamo letto, all’interno di un comunicato ufficiale del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, card. Gualtiero Bassetti, parole chiare in un frangente della storia politica della nostra Italia in cui sembrava fosse scesa sul nostro Paese la caligine di una profonda oscurità: «Di fronte alla crisi sociale e politica in cui è precipitata la “nostra diletta Italia” ogni persona di buona volontà ha il dovere di rinnovare il proprio impegno, ciascuno nel suo ruolo, per il bene supremo del Paese. Mai come oggi c’è un urgente bisogno di Continua a leggere

Delpini scrive ai diciottenni: «Giovani al primo voto, partecipate».

Stemma episcopale di mons. Delpini

Proponiamo, pubblicato oggi sul sito della Chiesa di Milano a cura di Pino NARDI, questo articolo interessante, ancora, sul tema delle elezioni. La recensione ci è giunta dalla nostra Silvia. E la ringraziamo. QUI Il testo integrale della lettera dell’Arcivescovo ai 18enni.

L’Arcivescovo rivolge l’appello a non disertare le urne alle prossime elezioni: «La politica è responsabilità per il bene comune e per il futuro del Paese. È necessario che le cose cambino, e chi può avviare un cambiamento se non voi? Con l’astensionismo non si cambia niente»

«Vorrei che per tutti il compimento dei 18 anni fosse una festa: nessuno si lasci convincere da quelli che dicono che non c’è niente da festeggiare! La festa che propongo, la festa alla quale invito è quella che celebra la bellezza della vita e si assume la responsabilità di renderla bella, per sé e per Continua a leggere

La politica dimensione essenziale della convivenza civile.

Ambrogio Lorenzetti “Allegoria del Buon Governo” (part.) 1337-40, Palazzo Pubblico, Siena
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Nel discorso in Piazza del Popolo a Cesena, il 1° ottobre 2017, papa Francesco ha offerto un punto di vista sulla politica che riteniamo decisivo per affrontare la prossima scadenza elettorale. Lo proponiamo a tutti come una ipotesi di lavoro, che ciascuno può verificare nell’incontro e nel dialogo con chiunque. (dal sito “Clonline” – 18/01/2018)

Grazie a Gemma e a don Fabio C. per la segnalazione.

La piazza è un luogo emblematico, dove le aspirazioni dei singoli si confrontano con le esigenze, le aspettative e i sogni dell’intera cittadinanza; dove i gruppi particolari prendono coscienza che i loro desideri vanno armonizzati con quelli della collettività. Io direi – permettetemi l’immagine –: in questa piazza si “impasta” il bene comune di tutti, qui si lavora per il bene comune di tutti. Questa armonizzazione dei desideri propri con quelli della comunità fa il bene comune. In questa Continua a leggere

Mobilitarsi tutti per tornare a sognare.

Ambrogio Lorenzetti "Allegoria del Buon Governo". 1338/9 Palazzo Pubblico - Siena
Ambrogio Lorenzetti “Allegoria del Buon Governo”. 1338/9 Palazzo Pubblico – Siena

Grazie Lidia per la segnalazione! Un articolo serio che meriterebbe l’attenzione della lettura e, per chi ne avesse la possibilità, il tentativo di una realizzazione. Almeno il tentativo…

Marco Garzonio

La “città dell’uomo” è il sogno moderno di un’aspirazione antica. In essa Dio ha piantato la sua tenda, ma sono gli uomini e le donne a viverla e ad animarla secondo quell’altro pezzo di inconscio culturale italiano che è l’allegoria del Buon governo e del Cattivo governo (oggi si direbbe “la questione morale”). La raffigurazione principe è nello splendido affresco di Siena, dove nel primo, il Buon governo, sono le virtù civiche e la Giustizia a regnare e a distribuire secondo l’operosità e i bisogni, mentre nel secondo Continua a leggere

Non mandare a chiedere.


“Siamo in attesa di conoscere il numero degli italiani eventualmente coinvolti nella strage”. Mi imbarazza sentire questa frase, quasi un rito ogni volta che avviene un “accidente” all’estero. Ma i Morti sono i Morti…

Mi imbarazza ancora di più che i morti si “pesino”: che incidenza hanno avuto i poveri scomparsi delle Torri Gemelle che si sono dovuti vendicare con un numero “adeguato” di vite in Medio Oriente! Non molti anni indietro i periti nel genocidio dei Tutsi in Uganda furono diverse centinaia di migliaia in più, letteralmente un fiume di sangue. Non si può proprio dire che abbiano avuto l’attenzione di una paragonabile mobilitazione nemmeno umanitaria, tanto meno politica…

Ma è notizia di queste ore: le nove persone vittime a Monaco e le dieci volte più numerose trucidate nell’attentato a Kabul continuano a “meritare” trattamento mediatico ben diverso…

“Non può dirsi civile un paese in cui esista l’informazione”

George Ivanovitch Gurdjieff (grazie al Blog amico “en permanence” per la citazione/provocazione)

Ma ancora, i milioni di bambini non nati per l’aborto e chi vorrebbe invece farla finita anzi tempo con l’eutanasia. Qui la morte “procurata”, e non “subita” viene invocata come un diritto, una pretesa.

Come per il male che ci si procura con la droga. La discussione parlamentare che porterà alla legalizzazione delle droghe leggere inizia oggi. Questo è ammissibile, non spaventa. Compreso il potenziale di morte di un guidatore alterato dagli effetti della cannabis. Altro che il “camionista” di Nizza!..

Chiedo perdono per le poche idee confuse che ho esternato di getto al Barman, appoggiato al bancone del Betania’s. Ma vi assicuro, non ho affatto bevuto: mi sono fatto servire solo un tamarindo.

Due sole considerazioni: ci terrorizzano “preferibilmente” la morte e il male che non ci scegliamo o non possiamo, noi esseri onnipotenti, in qualche modo controllare. Oppure il male che infrange la nostra sfera “privata”, che lo sia in termini nazionali o, più genericamente e in maniera meschina, provinciali.

Ultima citazione a riassumere il mio pensiero di oggi:cartolina-aforisma-john-donne-3

Corsi e ricorsi storici

Fino a quando voi mi lasciate a questo posto mi opporrò con energia massima a tutti i soprusi dei ricchi e dei potenti. Non lascerò senza difesa la parte debole della città: chiusura di fabbriche, licenziamenti e sfratti troveranno in me una diga non facilmente abbattibile. Tutta la vera politica sta qui: difendere il pane e la casa della più gran parte del popolo italiano… Il pane (e quindi il lavoro) è sacro; la casa è sacra: non si tocca impunemente né l’uno né l’altra! Questo non è marxismo: è Vangelo! Quando gli italiani poveri saranno persuasi di essere finalmente difesi in questi due punti, la libertà sarà per sempre assicurata al nostro paese.

Parole fortemente attuali …

Parole che dovremmo imparare tutti a memoria, e non solo chi si occupa di politica …

Parole datate 1955 …

Parole firmate Giorgio La Pira.

Le religioni e le miopie dell’Occidente.

michelangelo-creazione-di-adamo

E’ importante capire il ruolo della fede nella vita delle persone e quindi anche quanto religione e politica siano correlate in gran parte del mondo. Da Lidia.

FRANCO LA CECLA
Arrivando a Yangoon, in Birmania, sono andato a trovare un amico che dirige da un anno il Myanmar Times: uno scozzese, Guy Dinmore, che ha per anni guidato la redazione romana del Financial Times. Parlando della situazione birmana mi ha subito detto che il problema è che ci siamo sbagliati nel dare così poca attenzione negli ultimi decenni al peso che ha la religione nella vita delle persone. La storia recente del Myanmar non si capisce se non si tiene in conto di quanto per ogni cittadino della Birmania conti il buddismo. I militari stanno perdendo quota proprio perché Continua a leggere

“Cum grano salis”. Rassegna stampa dell’8/05/2016.

 " La strategia non porta a nulla. La Vita porta verso il Bene" don Fabio Coppini
” La strategia non porta a nulla. La Vita porta verso il Bene” don Fabio Coppini

Cum grano salis: la rubrica settimanale dell’Informatore della Comunità Pastorale del Crocifisso Risorto di Saronno.

 

Perché ci si possa formare un giudizio, ispirato dalla nostra Chiesa locale, sull’attualità.

 

 

 

 

Trivelle e custodia del Creato una sfida oltre il referendum.

Giotto da "La stigmate di san Francesco" (part.) 1295-1300 al Louvre
Giotto da “La stigmate di san Francesco” (part.) 1295-1300 al Louvre

Il magistero della Chiesa per l’ambiente guida a nuovi modelli di sviluppo ecologico . E’ il nuovo contributo della nostra caleidoscopica Lidia.

di Paolo Viana

«Sappiamo che la tecnologia basata sui combustibili fossili deve essere sostituita progressivamente e senza indugio…». Basterebbero queste parole della Laudato si’ per comprendere come mai la Chiesa, in vista del referendum del 17 aprile, si trovi schierata sulle posizioni dei comitati «No triv». La difesa di ‘nostra matre Terra’ è tutt’uno con la condanna dell’economia che ‘uccide’ della Evangelii gaudium. Non è la prima volta che dal magistero sociale della Chiesa discendono delle scelte politiche, ma il messaggio ambientale di Bergoglio – che si innesta sulla tradizione francescana così come è debitore di Paolo VI – travalica la battaglia referendaria.
Anzi, è proprio la sua gittata a renderlo indigesto Continua a leggere