I cristiani possono vantarsi solo della Croce.

Alluvione di Firenze – il Crocifisso di Cimabue nel fango | by Alberto Cameroni

Ancora riflessioni sulla Croce. Il passaggio che inizia con “Invece il cristianesimo” è, secondo me, commovente. Grazie a COSTANZA MIRIANO!

(…) Se non fosse necessaria la croce, Cristo sarebbe uno a cui effettivamente è andata un po’ male. Se non ci fosse questa necessità anche per noi la morte sarebbe un’enorme contraddizione, e la fine di tutto. La sofferenza sarebbe una sfiga, e a questo punto allora meglio evitarla con tutte le forze. Allora va bene uccidere i bambini malati, logico ammazzarsi in Svizzera quando le cose si mettono male. Invece il cristianesimo è la storia di Dio che si è fatto uomo ed è venuto a offrirci la salvezza per mezzo della croce. La croce è necessaria perché l’uomo ha bisogno di redenzione. Nessuna visione pacificatrice che prescinda dalla salvezza di Cristo, dal mistero della sofferenza e della morte, dal mistero oscuro del peccato, quello originale e quello che compiamo con la nostra iniziativa, quello che è presente dentro e fuori di noi, è cristiana. I cristiani possono vantarsi solo della croce. Non sarà certo la nostra bellezza a convincere nessuno, perché noi non siamo affatto belli, solo Cristo è bello, e i santi, quelli che lo lasciano agire in loro, ne possono acchiappare qualche molecola di bellezza.

QUI l’articolo completo: “La battaglia finale”