“Gracias a la vida” il dolore di Violeta e l’inno del Paradiso.

Parra01fIl binomio gioia-dolore è parte integrante della nostra umanità: non può esistere l’una senza l’altro. L’ultima frase di questo articolo mi ha sconvolto.

“Gracias a la Lidia”!

José Tolentino Mendonça

«C’è un verso di Khalil Gibran che spiega come prima il dolore debba scavare lo spazio che la gioia verrà poi a colmare. Unire dolore e gioia, collegare la pazienza al grido, cogliere come siano cucite con lo stesso delicato filo la notte più aspra e la lievità del riso (o viceversa), sono conoscenze che ci fanno accedere alla profondità della vita. Per dirla tutta, la sfida ci viene da ogni lato, anche se celata da una crosta che dobbiamo spezzare. Succede, per esempio, che associamo questa o quell’altra cosa a una visione giubilante, ma anche ingenua, di ciò che è vivere.
Quando però ci arrischiamo a guardarla da vicino, Continua a leggere

Nostalgia per l’Infinito.

infinitoSe vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito.

Antoine de Saint-Exupéry

Ogni tanto mi smarrisco un poco, per fuggire allora gioco
mi ritrovo ad esser libero nell’aria
dissolto eppure ancora io cerco, puro, senza scoria
un segnale, l’inizio della storia
cerco un senso fondo e infinito
che mi sembra lì nascosto dietro a un dito:
quell’ amore sparso ovunque che non so
mai raccogliere in un pugno, quel che ho.

E quel che ho, siete voi
che temo di non amar come vorrei, e che so che io potrei.

La canzone dell’Infinito – frammenti – (Riccardo Cocciante)