La Grazia

Quasi un anno fa, ci si era trovati con un gruppo di amici a confrontarci sul tema della GRAZIA.

Ognuno aveva portato un contributo; e così tra una foto, una canzone, uno spezzone di un film, un salmo, un brano di un libro, ci si era raccontati cosa fosse per ciascuno di noi la grazia.

Ecco, se dovessi descrivere cosa per me, in questo periodo, è la grazia, ecco l’immagine che proporrei:

The Scream

«Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all’improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad una palizzata. Sul fiordo nero-azzurro e sulla città c’erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura… e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura». (Edvard Munch)

Se osservate, però,  in mezzo a tutte quelle linee curve, c’è qualcosa che rimane immutato e diritto: la strada.

Ecco, la Grazia, per me, oggi, 24 settembre 2015, è quella Strada, che, pur in mezzo all’angoscia e allo smarrimento, rimane immutata.

Basta sintonizzarsi su di essa e seguirla. E stai sicuro: non ti perderai!

3 pensieri su “La Grazia

  1. L’ha ribloggato su Luca Zacchi, energia in relazionee ha commentato:
    La strada retta è la Parola di Dio, chi cammina su di essa, chi rimane nei suoi margini, potrà anche temere, aver paura, urlare, incontrare la sua croce, ma deve aver fede. La salvezza in Cristo Gesù è cosa certa. E non ‘cè nessun urlo che non si spengerà tra le braccia della Sua misericordia.

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