+ MARIO DELPINI Arcivescovo di Milano:
…Quale egoismo spropositato ha indotto a pensare che l’io è il centro del mondo e il criterio del bene e del male, questo io fragile, smarrito, e insieme arrogante e suscettibile, che non può ammettere d’aver ricevuto la vita e si vanta di potersi dare la morte?
Fratelli, sorelle, non so rispondere alla domanda sul percorso del sentire del nostro tempo, ma non posso tacere la rivelazione di questo Natale. L’uomo può decidere di fare a meno di Dio, ma Dio non può, non vuole fare a meno di ogni uomo, di ogni donna: Dio non è la caricatura assurda che qualche pensatore fantasioso ha tratteggiato. Ecco chi è il nostro Dio: è nato per voi un Salvatore che è Cristo Signore: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia. E il Padre dice al Figlio: il tuo trono, Dio, sta nei secoli dei secoli.
Gesù è il nostro Dio, è il Dio dei vivi non dei morti, Gesù è il Dio che dà vita, Gesù è il Dio che rinnova l’alleanza con gli uomini. Fratelli, sorelle, non cercate il Signore tra i morti, è risorto, siede alla destra del Padre e ci rende partecipi della sua vita. Perciò, fratelli, sorelle, cercate Gesù, pregate Gesù, dimorate in lui perché senza di lui non possiamo fare niente. Questa grande gioia vi annuncio, questa via di salvezza ho la responsabilità di indicarvi, questo solo ho da dirvi: Dio è qui per noi, per me, per te, per darci la sua vita. Il nostro Dio è Gesù, il Figlio che è stato esaltato nella gloria e con la sua gloria avvolge di luce la nostra vita, la nostra vita mortale, per renderci partecipi della sua vita, la vita eterna e felice.
Ecco perché la celebrazione del Natale moltiplica la gioia e aumenta la letizia, perché accogliamo Gesù e Gesù è la nostra speranza, è la nostra pace, è il nostro Dio.
QUI il video dell’omelia completa.